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Maximoore
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Maximoore .
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Leonardo: "Il Novara?Voglio conferme"
Alla vigilia degli ottavi di coppa Italia contro la squadra di Tesser, il tecnico del Milan smorza i toni: "Il distacco c'è ancora e l'Inter non sbaglia". Sull'avversario: "E' pur sempre un esame per tutti perché hanno la maglia rossonera e giocano a San Siro".
MILANELLO (Varese), 12 gennaio 2010 - E dopo il trionfo, Leonardo saggiamente smorza i toni. Parole come "rincorsa". "rimonta" e "scudetto" le rimanda al mittente. Guai a perdere la concentrazione. "Nell'ambiente c'è un'allegria profonda - sottolinea il tecnico del Milan -, ma il distacco c'è ancora e l'Inter non sbaglia. Manca ancora troppa strada, l'importante è mantenere il nostro livello di gioco".
sicurezza — Lo dice con stile e sincerità alla viglia degli ottavi di finale di coppa Italia contro il Novara (domani a San Siro alle 16). "Non dobbiamo dimenticare questa vittoria - sostiene Leonardo riferendosi al trionfo dell'Olimpico -, un risultato meritato e molto ampio anche se la gara è stata difficile. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante. Vincere sfide del genere in Italia dà sicurezza e lascia conseguenze in tutti i sensi".
conferme — E siccome ogni obiettivo va inseguito, il brasiliano non snobba affatto l'impegno contro il sorprendente Novara di Attilio Tesser. Anche perché il Novara in questa stagione tra campionato e coppa Italia, dove ha eliminato Parma e Siena, non ha mai perso; unica squadra imbattuta quindi a livello professionistico. "Domani aspetto conferme, perché le risposte le ho già avute da tutti. Le motivazioni ci sono anche per quei giocatori che giocano meno, è pur sempre un esame per tutti perché hanno la maglia del Milan e giocano a San Siro" le parole di Leo.
turnover robusto — L'allenatore opterà per un robusto turnover, a cominciare dall'impiego di Storari al posto di Dida. In difesa riposo per Nesta e Thiago Silva, sostituiti da Kaladze e Bonera, mentre Favalli e Jankulovski si giocheranno un posto sulla fascia sinistra. A centrocampo probabile l'impiego di Flamini, forse Ambrosini (squalificato contro il Siena), e Gattuso, bisognoso di minuti per ritrovare la condizione. In attacco spazio a Huntelaar e Inzaghi. L'obiettivo? Passare ai quarti, anche se non sarà poi così facile. Tra l'altro Leonardo è stato chiaro: "Voglio una buona prestazione. La squadra è figlia di un percorso. Non esistono i migliori, esistono i migliori del momento: si devono cercare e ci devono essere alternative continue. So - ha chiosato - che chi gioca meno non ha un umore bellissimo, ma guai se non fosse così".. -
Maximoore .
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Il Milan ai quarti di Coppa - Ma che fatica col Novara
I rossoneri vincono 2-1 a San Siro al termine di una partita durissima, ben giocata dalla squadra di Tesser che perde la sua imbattibilità. Di Inzaghi il vantaggio. Poi il pareggio di Gonzalez e la rete decisiva di Flamini
MILANO, 13 gennaio 2010 - L'imbattibilità del Novara si interrompe a San Siro negli ottavi di Coppa Italia. Dopo avere eliminato Parma e Siena, la formazione di Tesser si arrende al Milan, ma al termine di una prova entusiasmante, in cui fino al 36' della ripresa ha accarezzato un sogno. Rossoneri operai contro una squadra da applausi, sotto per il gol di Inzaghi, ma di nuovo in partita con il pareggio di Gonzalez. All'81' il gol decisivo di Flamini. Tre perle per una partita bella e ben giocata.
Novara chiusa per Milan - In diecimila accorrono infatti a San Siro come se fosse il Sivio Piola. Ma per Attilio Tesser il pensiero fisso è la promozione in B e la Coppa Italia diventa un obiettivo secondario. Tanto per citare due nomi, gli uomini di punta Rubino e Motta sono in panchina. Il turnover rossonero riguarda invece ben dieci undicesimi della formazione tipo. Si rivede Storari fra i pali. Anche Bonera in difesa, così Inzaghi e Huntelaar. Ma anche De Vito esterno sinistro difensivo e Di Gennaro dietro le punte.
la legge di pippo - Milan e Novara applicano lo stesso modulo, il 4-3-1-2. Giocano corto a centrocampo e non rinunciano al pressing. Il Novara che morde le caviglie e schizza in velocità sulle fasce porta il marchio di Attilio Tesser, ma il difesa i rossoneri sono attenti e l'esperienza di Favalli e Kaladze limita i danni. In attacco, la muisca è la stessa, perché Coppa Italia o no, quando c'è da infilare la palla in rete Fillippo Inzaghi è presente. Il centravanti, al contrario dell'abulico e inesistente Huntelaar, si muove con sapienza e regala numeri. Soprattutto non perde il vizio, perché al 12', defilato a sinistra nell'area, ubriaca con una serie di dribbling Cossentino e infila nel sette alla sinistra di Fontana.
super fontana - Ma il Novara non concede il fianco e quando può dà del filo da torcere ai rossoneri. Nelle frequenti ripartenze Gonzalez spaventa la squadra di Leonardo, ma sono spesso emozione e mancanza di esperienza a bloccare l'istinto del gol dei piemontesi, unici imbattuti fra i professionisti in Italia. E' invece Fontana a innescare un grande duello con i rossoneri respingendo e deviando gol fatti: almeno tre a Inzaghi e uno a Jankulovski.
magia di gonzalez - La ripresa inizia con Abate al posto di Bonera ma, soprattutto, con il pareggio del Novara. Magia di Gonzalez che irrompe al limite, confonde con il suo movimento Kaladze e fa partire un siluro imparabile per Storari. Il gol è un micidiale schiaffone per i rossoneri che non credono ai loro occhi. Per una decina di minuti il Milan subisce l'euforia degli azzurri che accarezzano sogni di gloria. La scossa la dà ancora una volta Inzaghi al 15', con uno stop e una girata che sfiora la traversa. Leonardo non ci sta e per dare spessore all'attacco inserisce il diciassettenne Verdi per Di Gennaro al 21'. Dal canto suo il Novara fa il suo dovere, anche se il suo ritmo è calato. Il Milan si getta in attacco, facendo prevalere più la sua forza d'urto che la convinzione. Il 2-1 di Flamini al 36' è infatti prepotente quanto potente: palla che si infila nel sette alla sinistra del bravo Fontana. E' il gol qualificazione; ai quarti i rossoneri se la vedranno con la vincente tra Udinese e Lumezzane.. -
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Avete meritato sicuramente la vittoria ma x come si stava mettendo i rischi dei supplementari cerano tutti 
Cmq si è comportato bene il Novara
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Maximoore .
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Berlusconi: "Mancini?Non capisco l'acquisto"
Il premier, in una pausa durante la visita in Israele, ha bocciato l'ingaggio del brasiliano: "E' un altro trequartista, a noi casomai servirebbe un finalizzatore. E' poi è fermo da due anni, non sono d'accordo con questa operazione e l'ho detto anche a Galliani"
GERUSALEMME, 2 febbraio 2010 - Uno scambio di opinioni con il presidente del "club Roma" di Gerusalemme diventa un modo per il Cavaliere di parlare di calcio. E della sua società, il Milan.
"E' fermo da due anni" — "L'acquisto di Mancini? Non l'ho capito proprio - ha detto Silvio Berlusconi incontrando la comunità italiana a Gerusalemme - è un altro trequartista quando a noi magari serve qualcuno che finalizza il gioco". Il tifoso rossonero numero uno, stando a quanto riferito da chi ha partecipato al siparietto tenutosi in albergo, ha osservato soprattutto che il brasiliano, ex Roma, nell'Inter non ha giocato molto. "È fermo da due anni - ha argomentato - non sono stato d'accordo con il suo acquisto e l'ho detto anche a Galliani". Berlusconi ha poi scherzato sugli ultimi passi falsi della squadra di Leonardo. "La domenica vado allo stadio e ultimamente ho visto gente che ha pianto... Figuratevi che io devo piangere ma anche pagare...", ha esclamato sorridendo Berlusconi.. -
RyoSaeba .
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Il presidente ha sempre ragione...c'è poco da dire. 
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lhoalh .
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ma che squadra così non andiamo avanti pareggio molto deludente stasera...il presidente invece di lamentarsi x gli acquisti sbagliati perchè non mette mani al portafogli ci vogliono dei sostituti all'altezza.....e per favore cacciate via quell' Huntelaar è uno scandalo . -
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Primo tempo brutto privo di occasioni,nel secondo avete sicuramente giocato meglio della Roma rischiando più volte il goal,Huntelaar cmq non ha giocato così male ieri ed era pure nel ruolo di Pato a cui non è abituato,sul colpo di testa doveva buttarla dentro ma forse ha avuto paura della mossa da Karatè di Burdisso 
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*zodiacus* .
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Diciamo che Huntelaar s'è reso conto pure dopo che Burdisso gli è entrato male e lì il gol se l'è cagato tutto.
Ieri la Roma ha pagato la mancanza di una punta di peso vera e considerato che giocavamo con Toni e Pizarro fuori forma son mancati un po' gli inserimenti di Perrotta e De Rossi.
Poi se giochi con Baptista in campo già è tanto che si riesce ad attaccare, tra lui e Mirko non si sa chi arretrava di più XD. -
lhoalh .
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in virtù della partita delicata dell'inter di stasera il milan doveva vincere...quando fanno ste partite mi incazzo da morire come contro il manchester dovevano vincere 3-4 a zero e hanno addirittura perso ma andate al diavolo e fate qualke gol in + ma che cavolo!!!! UFFF . -
Maximoore .
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Leonardo vede la rimonta:"Serve la gara perfetta"
Il tecnico del Milan alla vigilia della sfida con lo United: "Le ultime prestazioni ci danno fiducia, vorrei ripetere in tutto e per tutto quel 3-0 del maggio di tre anni fa". E sull'utilizzo di Beckham: "David è una risorsa per la squadra, averlo a disposizione in qualsiasi momento della partita è importante"
MANCHESTER (Gb), 9 marzo 2010 - Di rimonte è vecchio il mondo. Ma quella che sogna Leonardo sa di epocale. Ribaltare il 3-2 di San Siro è questione di meccanismi. Il tecnico rossonero è convinto di potercela fare, ma sa bene che tattica e psicologia conteranno più di tutto.
TUTTO APERTO — Leonardo, con Massimo Ambrosini in conferenza stampa, prima di scendere all'Old Trafford torna alla gara persa all'andata. "Di quella partita ci sono molte cose positive da salvare; abbiamo segnato dopo pochi minuti e potevamo fare altri gol. E' tutto aperto. Le ultime prestazioni ci danno fiducia". Si sussurra, che al di là delle considerazioni molto offensive di Ferguson, in realtà i Red Devils propenderanno per una tattica attendista. Leo è d'accordo con Sir Alex: "Non credo che cambierà il suo modo di giocare; è nel suo stile attaccare, così come lo è per noi".
UNA BATTAGLIA — Ambrosini interviene e definisce la partita "la più stimolante da quando sono al Milan, una vera battaglia". Per i rossoneri sicuramente. Il capitano sottolinea la fondamentale importanza di Wayne Rooney, maturato al punto da diventare uno dei più forti al mondo. Fermarlo, pressarlo, sarà il leit-motiv della serata. Un compito che, prima della difesa, interesserà il centrocampo. Ecco quindi assumere dimensioni gigantesche le scelte di Leonardo. "Abbiamo tanti giocatori abituati a questo tipo di situazioni". E a chi gli chiede che ne sarà di Beckham, risponde con garbo: "David è una risorsa per la squadra, averlo a disposizione in qualsiasi momento della partita è importante".
LA PARTITA PERFETTA — Serviranno rabbia, precisione, concentrazione. Tutto dovrà filare liscio. Non una sbavatura, perché con due gol di scarto qui a Manchester (contro lo United) non ha mai vinto nessuno. Servirà una partita perfetta. Proprio come quel 3-0 del maggio di tre anni fa. Leonardo fa cenno di sì con la testa. "Proprio una partita perfetta; di quella sfida prenderei tutto, ma la situazione era molto diversa. Giocavamo in casa dopo avere perso anche lì 3-2 ma all'Old Trafford dove domani sera dovremo fare il Milan". Per realizzare quel "qualcosa di eterno" che potrebbe portare davvero lontano.. -
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Serataccia stasera per voi 
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Triple H The King of Kings .
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Italiane 2 su 2 fuori 
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lhoalh .
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serataccia???? io direi proprio notte da incubo!!!! massì il calcio è anche questo dopo tanti anni di vittorie qualke anno di nulla ci sta tutto basta solo che serve a maturare i giovani che ci sono e a far rifondare una squadra che ormai è un pò troppo vecchiotta . -
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A questo punto vi concentrerete solo sul Campionato visto che vi rimane solo quello
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