Sorriso

per gentile concessione di Layla Kiryu

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hitomi Shirayuri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    One shot what if collocata dopo la fine della prima parte della serie tv, prima dell'arrivo di Kenbukyo e Kokueno. Parla dell'incontro di Ryo Sanada e il personaggio fittizio Hanabi Kurenai ^^ E' un po' lunghetta quindi l'ho divisa in due, spero che vi piaccia!
    Tutto accadde all'inizio di un'apparentemente tranquilla giornata di fine estate. Come sempre, quella mattina Ryo si era alzato presto ed era andato a fare jogging nel parco che era poco lontano dal palazzo in cui si trovava il suo piccolo appartamento. Da quando era tornato a Tokyo, Ryo viveva lì da solo, perchè naturalmente non avrebbe potuto dividerlo con Byakuen; per fortuna il suo più caro amico non era lontano, dato che viveva presso la casa della famiglia Yagyu, lì nella capitale. I genitori di Nasty erano sempre all'estero e, da quando il povero signor Yagyu era morto, lei viveva sola, quindi aveva accettato di buon grado la presenza della tigre in quella grande casa semivuota. Cominciava ormai a far fresco, soprattutto a quell'ora, ma dopo la corsa Ryo era logicamente accaldato, quindi si fermò a bere presso una fontanella. Dopo essersi dissetato alzò la testa, e vide che un cane gli stava correndo incontro con un atteggiamento visibilmente amichevole, scodinzolando. Era una bellissima labrador femmina, tutta nera. Aveva un collare: era sicuramente venuta lì col suo padrone, o comunque con qualcuno. ''Ehi, ciao bella!'' disse Ryo ridendo e accarezzandola, mentre la cagnolona continuava a fargli le feste. ''Ma lo sai che sei proprio simpatica?Chissà come ti chiami...'' Incuriosito guardò la medaglietta che penzolava dal collare, dove c'era inciso il nome: 'Kurenai Akari'. E' così l'avevano chiamata Akari; Ryo pensò che Kurenai fosse il cognome della persona o famiglia presso cui il cane viveva. Anche il grosso e un po'attempato gatto dei suoi vicini di pianerottolo, una gentile coppoia di mezza età che l'avevano presto preso in simpatia, aveva il cognome dei suoi padroni inciso sul collare. ''Akari?'' chiamò una voce femminile. Ryo si alzò e vide una ragazza dai capelli rossi che stava venendo verso di loro. Akari le corse incontro, felice. ''Ma bene, sei proprio una vagabonda!'' esclamò la ragazza con tono di scherzoso rimprovero. ''Appena ti si lascia libera, ecco che subito te ne approfitti! Su, che Honoka ci sta aspettando'' Guardò Ryo, con aria leggermente imbarazzata ma senza smettere di sorridere. ''Scusala... fa sempre così con tutti, sai, anche con gli estranei''. ''Ma figurati'' rispose Ryo, anche lui sorridendo. ''E' così dolce, e poi è proprio bella. E' tua, vero?'' L'altra annuì: ''Sì... beh adire il vero è più di mia sorella. Infatti a lei ubbidisce sempre e in fretta, mentre a me un po' meno, vero?'' fece rivolta ad Akari, che per tutta risposta fece un grosso sbadigklio. La ragazza scoppiò a ridere, subito imitata da Ryo. ''Allora...arrivederci'' gli disse la ragazza. ''Arrivederci'' fece a sua volta Ryo, congedandosi dal cane con una piccola pacca sulla schiena. Le guardò allontanarsi, la cagna e la ragazza; che, a quanto sembrava, di cognome si chiamava Kurenai. Le stava pennello, con quella fiera chioma color fiamma che, appena mossa, era raccolta in una coda di cavallo che le scendeva poco sotto le spalle. Non era nè alta nè bassa, ma magra e slanciata e dall'aria atletica, e anche se non era esattamente una bellezza Ryo la trovava piuttosto carina. Aveva degli occhi molto belli, di un caldo colr miele, ed un sorriso davvero luminoso. Era vestita in maniera semplice: blue jeans, scarpe da tennis rosse e una maglietta colorata e, almeno in apparenza, non sembrava truccata. A Ryo piacevano le ragazze semplici e schiette come quella. Non che, ultimamente, avesse avuto molto tempo per le ragazze o cose del genere... (CONTINUA)
     
    Top
    .
  2. Hitomi Shirayuri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Però, al momento, tutto sembrava essere tornato alla normalità, e quindi lui e gli altri erano tornati a vivere la loro tranquilla quotidianità, anche se sospettavano fortemente che la calma fosse solo apparente: e poco tempo fa, prima di tornare a Tokyo, ne avevano avuto la conferma. Ma quando non dovevano combattere, e la loro mente non era occupata da simili pensieri, Sanada Ryo e gli altri samurai erano ragazzi come tanti. Per quanto lo riguardava, Ryo non aveva mai avuto troppo interesse per l'altro sesso, ma era normale che ogni tanto desse qualche occhiata alle ragazze carine, se gli capitava di incrociarne qualcuna. Però non aveva molta esperienza a riguardo: tempo fa, a Yamanashi, era uscito per un po' con una sua compagna di classe. Ma era durata solo un paio di mesetti scarsi, prima di finire in una bolla di sapone, e senza troppo dispiacere da entrambe le parti. Dopotutto, erano due ragazzini imbranati: anche lei era graziosa e simpatica, ma dopo l'interesse iniziale Ryo non aveva provato nient'altro che amicizia, per lei. Il giovane tornò mentalmente al presente e alzò le spalle: del resto, che importanza aveva? Tanto, con ogni probabilità, non l'avrebbe più rivista. Riprese a correre, pensando ad altro, ma quella chioma rossa, quegli occhioni dorati e quel sorriso di tanto in tanto si riaffacciavano stranamente nei suoi pensieri... e neanche a farlo apposta, la rivide pochi minuti dopo, mentre si dirigeva verso l'uscita del parco. Lei era seduta in una panchina, poco lontano, in compagnia di Akari e di un'altra ragazza, evidentemente la sorella a cui aveva accennato prima (
    HTML
    <i>Honoka ci sta aspettando...</i>
    ricordò). Quest'ultima non somigliava molto alla sorella: pur essendo snella aveva una figura più morbida, e i suoi capelli erano scuri, pettinati a caschetto. Il suo viso era piuttosto bello, più delicato e squisito rispetto a quello dell'altra, ma gli occhi erano gli stessi. Però, notò Ryo, avevano qualcosa di strano nell'espressione... Tornò a guardare la rossa, che stava mettendo il guinzaglio al cane. No, non era un guinzaglio, era una specie di imbracatura, da cui partiva quello che sembrava il manico di un trolley... e all'improvviso capì. Si ricordò di un documentario che aveva visto in tv, dove si parlava di quei cani addestrati per fare da guida ai non-vedenti. Akari era il cane-guida della ragazza chiamata Honoka, che era cieca. Provò dispiacere per lei, ma non pietà: anche se per poco tempo, anche lui era stato cieco, a causa del veleno di Naaza, e ricordava benissimo la frustrazione, il dolore e il senso d'impotenza che aveva provato. Chissà se quella ragazza era nata così o aveva avuto un incidente, si chiese. Lei non sembrava triste, ma sorrideva serena, chiacchierando allegramente con la sorella. Che, notò Ryo, non sembrava che la trattasse come una malata o chissà cosa, ma in modo normale. 'Anche per lei non dev'essere facile' pensò Ryo, ricordando come Nasty, Jun e Byakuen lo avevano sostenuto in quel periodo. Però sembrava una ragazza forte. Sentì la ragazza cieca che la chiamava 'Hana'. Hana voleva dire fiore. Ryo si riscosse e si accinse ad andarsene, ma ad un tratto si bloccò: ad un tratto l'atmosfera di quella tranquilla mattinata estiva era bruscamente mutata. Ryo conosceva fin troppo bene quella sensazione, e si guardò attorno: la gente che fino ad un attimo prima passeggiava o correva per il parco, oppure era seduta sulle panchine, era ferma, immobile, come congelata. Ryo si disfò prontamente dei suoi abiti di 'ragazzo borghese' e sentì, il suo corpo tendersi, pronto alla battaglia. Davanti a lui c'erano due sagome, sconosciute ma familiari al tempo stesso: erano Youja! 'Residui di Arago, di nuovo...' pensò Ryo. ''SAMURAI! VESTIZIONE... VAMPA!'' gridò, e indossò l'armatura. Che però aveva qualcosa di diverso... sembrava più leggera. ''Non capisco, cosa sarà mai...'' mormorò a mezza voce, ma non fece in tempo a finire la frase, perchè udì un grido soffocato. Si voltò di scatto, e vide le due sorelle di poco fa! Erano accasciate per terra, ma sembravano perfettamente consce di quello che stava accadendo; anche se, naturalmente, non òpotevano sapere di cosa si trattava ed erano visibilmente atterrite. ''Hana, che cosa sta succedendo?'' chiese la ragazza cieca, aggrappandosi alle spalle della sorella. ''Non lo so, Hono! Ma di certo quei due non sembrano esseri umani, e vogliono farci del male...'' Tuttavia si alzò in piedi, facendo da scudo alla ragazza bruna, un'espressione determinata negli occhi d'oro nonostante la paura. E vide Ryo, fermo poco lontano, e nonostante l'armatura klo riconobbe. ''Tu?'' fece, stupita. Ma nel momento in cui i loro occhi si incontrarono, accadde una cosa incredibile. Il corpo della ragazza venne circondato da un alone rosso fiammeggiante, e cominciò a levitare a mezz'aria. La coda le si sciolse, e i suoi capelli cominciarono a fluttuarle intorno, creando una specie di aureola color cremisi. ''Hanabi!'' gridò la ragazza bruna. Contemporaneamente, l'Armatura della Vampa cominciò ad entrare in risonanza. Ma non come con le altre armature, pensò Ryo sempre più sbalordito: era una risonanza diversa, più sottile, ma altrettanto potente... che diamine stava succedendo? Tornò a guardare la ragazza, Hanabi, e vide che sulla sua fronte e sul suo petto erano spuntati due kanji: l'ideogramma sulla fronte recitava 'giustizia', mentre quello sul petto era 'altruismo'. Ma quella era la sua virtù! Ryo era rimasto senza parole. 'Possibile?' si chiese. Chi era quella ragazza, e cosa stava accadendo all'armatura?


    Fine, almeno per ora ^_^
     
    Top
    .
  3. Tanit
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Oh, finalmente riesco a conoscere meglio almeno una dei tuoi personaggi. L'inizio della fiction sembra interessante e l'ho anche trovato scritto bene! Fa i complimenti alla tua amica; sono davvero curiosa di leggere il seguito! ^_^
     
    Top
    .
  4. Hitomi Shirayuri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazie, dato che ci ho messo anche del mio n.n Il seguito se mai ci sarà non credo che arriverà in tempi brevi, perchè Layla dice che non riesce a scrivere storie lunghe (io non sono proprio capace a scrivere :rolleyes:) quelle che scrive sono frammenti, più simili a dei missing moments.
     
    Top
    .
  5. Tanit
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Hitomi Shirayuri @ 10/2/2012, 18:52) 
    Grazie, dato che ci ho messo anche del mio n.n Il seguito se mai ci sarà non credo che arriverà in tempi brevi, perchè Layla dice che non riesce a scrivere storie lunghe (io non sono proprio capace a scrivere :rolleyes:) quelle che scrive sono frammenti, più simili a dei missing moments.

    beh vabbè ... se scrive qualcosa d'altro postalo pure! Tanto qui nessuno è un romanziere :-) le fanfiction servono per divertirsi, non importa se non sono scritte proprio perfettamente :)
     
    Top
    .
  6. Hitomi Shirayuri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Infatti! Non so quando sarà pronta la prossima one shot, ma sarà il primo incontro tra Seiji e Htomi ^^
     
    Top
    .
  7. Hitomi Shirayuri
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Una piccola nota: mi sono accorta solo adesso che nel postare la fic ho fatto un errore di copiatura: il kanji sulla fronte di Hanabi in realtà è 'solidarietà' non 'giustizia'-p
     
    Top
    .
6 replies since 10/2/2012, 13:43   150 views
  Share  
.