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.Volevo soffermarmi e far conoscere la figura di questo Santo apostolo, parente stretto di Gesù, di cui in molti si dimenticano p di cui ignorano l'esistenza, scambiandolo con Giuda Iscariota, che tradì Gesù.
San Giuda Taddeo fu una bella figura di evangelizzatore ed esiste un culto a Lui dedicato, in quanto viene considerato il Santo delle cause disperate e difficili, un po' come Santa Rita da Cascia, la Santa degli impossibili...
San Giuda Taddeo Apostolo
Il santo che si festeggia il 28 ottobre assieme a Simone «il cananeo», pur appartenendo al gruppo dei 12 apostoli, non va confuso con l'omonimo apostolo traditore di Gesù, l'Iscariota. Si tratta infatti di Giuda fratello di Giacomo, detto Taddeo, che significa «magnanimo». Un nome ben conosciuto dalla tradizione ebraica quello di Giuda: era stato, infatti, di uno dei figli di Giacobbe e dalla tribù di Giuda sarebbe uscita la stirpe dello stesso Messia. Inoltre, nel secondo secolo avanti Cristo, Giuda Maccabeo era stato un eroe della rivolta giudaica contro Antioco IV. Secondo il racconto dell'evangelista Giovanni al capitolo 14 durante l'ultima cena Giuda Taddeo domanda a Gesù: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui», è la risposta di Gesù. Dopo l'Ascensione, anche Giuda Taddeo, secondo la tradizione, andò a portare nel mondo l'annuncio di Cristo. Secondo qualcuno, egli avrebbe evangelizzato la Mesopotamia; secondo altri la Libia. Forse anch'egli è morto martire e sarebbe stato sepolto in Persia.
Patronato: Casi disperati
Etimologia: Giuda = zelatore di Dio, lodata, dall'ebraico
Emblema: Barca, Bastone, Lancia
Martirologio Romano: Festa dei santi Simone e Giuda, Apostoli: il primo era soprannominato Cananeo o “Zelota”, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo, nell’ultima Cena interrogò il Signore sulla sua manifestazione ed egli gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».
Il suo legame con Gesù
Giuda Taddeo è nato a Cana di Galilea, in Palestina, figlio di Alfeo (o Cleofa) e Maria Cleofa.
Suo padre Alfeo era fratello di San Giuseppe e sua madre cugina di Maria Santissima. Perciò Giuda Taddeo era cugino di Gesù, sia da parte di padre che da parte di madre. Alfeo (Cleofa) era uno dei discepoli a cui Gesù apparve nel cammino di Emmaus il giorno della risurrezione. Maria Cleofa era una delle pie donne che avevano seguito Gesù fin dalla Galilea e che rimasero ai piedi della croce, nel Calvario, insieme a Maria Santissima.
Giuda Taddeo aveva quattro fratelli: Giacomo, Giuseppe, Simone e Maria Salome. Uno di essi, Giacomo, fu anche lui chiamato da Gesù per essere apostolo. Il rapporto della famiglia di San Giuda Taddeo con Nostro Signore Gesù Cristo stesso, da ciò che è possibile percepire dalle Sacre Scritture, è il seguente.
Tra i fratelli, Giacomo fu uno dei dodici apostoli e divenne il primo vescovo di Gerusalemme. Di Giuseppe si sa che era conosciuto come il Giusto. Simone, un altro fratello di San Giuda, fu il secondo vescovo di Gerusalemme, successore di Giacomo.
Maria Salome, l'unica sorella, era madre degli apostoli San Giacomo Maggiore e San Giovanni Evangelista. Egli era chiamato Giacomo Minore per distinguersi da un altro apostolo, San Giacomo, che essendo più grande veniva chiamato Maggiore.
Si suppone che vi sia stata molta convivenza tra San Giuda Taddeo, suo cugino Gesù e i suoi zii Maria e Giuseppe. Fu certamente questa fraterna convivenza, oltre alla parentela molto prossima, che portò San Marco (Mc 6, 3) a citare San Giuda Taddeo e i suoi fratelli come "fratelli" di Gesù.
Citazioni nella Bibbia
La Bibbia parla poco di San Giuda Taddeo. Essa racconta tuttavia, un fatto molto importante: egli fu scelto da Gesù per essere uno dei suoi apostoli.
Quando i vangeli nominano i dodici discepoli scelti, appaiono sempre i nomi Giuda o Taddeo nell'elenco degli apostoli.
Il nome di Giuda compare anche negli Atti degli Apostoli (At 1,13). Oltre a queste citazioni, suo nipote San Giovanni Evangelista (Gio 14, 22) lo cita tra coloro del collegio apostolico che erano presenti alla Santa Cena, il giovedì santo.
Fu in quell'occasione che, quando Gesù parlava agli apostoli delle meraviglie dell'amore del Padre e assicurava loro una speciale manifestazione di sé stesso, San Giuda Taddeo non si contenne e chiese: "Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?" E fu allora che Gesú gli rispose affermando che ci sarebbero state manifestazioni di Lui a tutti coloro che avrebbero custodito la Sua parola e che sarebbero rimasti fedeli al suo amore.
In questo fatto dell'Ultima Cena, San Giuda Taddeo dimostra la sua generosa compassione verso tutti gli uomini.
La vita di San Giuda Taddeo
Dopo che gli Apostoli ricevettero lo Spirito Santo, nel Cenacolo a Gerusalemme, la Chiesa di Dio si espanse, ed ebbe inizio l'evangelizzazione dei popoli.
San Giuda Taddeo iniziò la sua predicazione in Galilea. Dopo partì per Samaria e verso altre popolazioni giudaiche. Egli prese parte al primo Concilio di Gerusalemme, che avvenne nel 50.
Più tardi evangelizzò la Siria, l'Armenia e la Mesopotamia (attuale Iran), dove guadagnò la compagnia di un altro apostolo, Simone lo "zelota", che già evangelizzava l'Egitto.
La predicazione e la testimonianza di San Giuda Taddeo si realizzò in modo energico e vigoroso. Egli attrasse e conquistò i pagani di altre religioni, che così si convertirono in gran numero al cristianesimo.
La sua adesione a Nostro Signore Gesù Cristo era completa e incondizionale. Di ciò egli diede testimonianza con la donazione della propria vita. Questo glorioso Apostolo di Gesù dedicò la sua vita all'evangelizzazione. Fu instancabile in questo compito, predicando il Vangelo e convertendo molte anime. I pagani, a cui ciò non piaceva , iniziarono a istigare il popolo contro di lui.
San Giuda Taddeo e San Simone furono arrestati e portati al tempio del sole. Lì si rifiutarono di rinnegare Gesù Cristo e di prestare culto alla dea Diana.
Fu in quell'occasione che San Giuda disse al popolo: "Affinché veniate a conoscenza che questi idoli che voi adorate sono falsi, da essi usciranno i demoni che li romperanno". In quello stesso istante due demoni ripugnanti distrussero tutto il tempio e sparirono. Indegnato, il popolo, incitato dai sacerdoti pagani, si scagliò contro gli apostoli furiosamente.
San Giuda Taddeo fu trucidato da sacerdoti pagani in maniera crudele, violenta e disumana.
San Giuda Taddeo, apostolo e martire, è rappresentato nelle sue immagini mentre tiene in mano un libro che simbolizza la parola di Dio che egli annunciò, e un'alabarda, una specie di lancia che fu lo strumento utilizzato nel suo martirio.
Le sue reliquie attualmente sono venerate nella Basilica di San Pietro, a Roma. La sua festa liturgica è celebrata il 28 ottobre, probabile data del suo martirio avvenuto nel 70 d.c.
In Brasile, la devozione a San Giuda Taddeo è relativamente recente. Essa sorse all'inizio del XX secolo, raggiungendo presto una grande popolarità. Egli è invocato come il santo dei disperati e degli afflitti, il santo delle cause senza soluzione, delle cause perse.
Lettera di San Giuda Taddeo
Secondo la tradizione ecclesiastica, San Giuda Taddeo è ritenuto l'autore della lettera canonica che porta il suo nome. Tutto indica che questa lettera fu indirizzata agli ebrei cristiani della Palestina, poco dopo la distruzione della città di Gerusalemme, quando la maggior parte degli Apostoli erano già morti. Il breve scritto di San Giuda Taddeo è un severo avvertimento contro i falsi maestri, ed un invito a mantenere la purezza della fede.
Si capisce che "La lettera di San Giuda" fu scritta da un uomo appassionato e preoccupato con la purezza della fede e con la buona reputazione del popolo cristiano. L'autore afferma di aver voluto scrivere una lettera diversa, ma avendo sentito i punti di vista errati di falsi professori della comunità cristiana, scrisse urgentemente questa lettera per avvertire la Chiesa ad essere cauta nel loro riguardo.
Se vi interessa, ci sono parecchie preghiere a Lui dedicate, che potete trovare in questo link: www.sangiudataddeo.net/libretto.asp
Il link rimanda ad un sito totalmente dedicato al Santo con narrata la sua storia e un elenco di preghiere.
L'ho indicato perché magari a qualcuno può interessare.
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Lady Oscar+1 .
User deleted
Io so che Giuda è il fratello di Gesù, come lo è anche Giacomo. . -
.Io so che Giuda è il fratello di Gesù, come lo è anche Giacomo.
Mah... Strano... Io almeno su San Giuda non avevo trovato notizie del genere... Ho letto sia su siti a lui dedicati che in altri siti a carattere enciclopedico sempre questa cosa che era il cugino...però magari è una fonte che non mi era mai capitata fra le mani... Quindi sono impreparato, mi documentero'.... Su San Giacomo non saprei... Devo cercare, ma mi sembra che dovrebbe essere fratello di San Giuda... Anche su di lui mi riprometto di controllare delle notizie... Grazie delle dritte...
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Molto interessante questa spiegazione su San Giuda! Molte cose non le conoscevo anche se sapevo della parentela con Gesù.: grazie davvero per averla inserita.
Non ci avevo mai fatto caso, ma effettivamente mi hai fatto notare che nei vangeli la sua presenza è poco descritta, e quando talvolta viene nominato, è specificata la sua origine per non confoderlo con Giuda Iscariota.
Bellissima e toccante la frase che ha rivolto a Gesù nell’Ultima Cena; solo un uomo con il cuore colmo di bontà e altruismo poteva dire una cosa così profonda... mi fa riflettere sulla grande fortuna di essere nata cristiana e nel paese con le più solide basi del Cristianesimo.. -
.Io so che Giuda è il fratello di Gesù, come lo è anche Giacomo.
Lady Oscar
Lady Oscar, ti metto il link a due interessantissimi articoli che parlano della questione dei parenti di Gesù.
Il problema è che io non conoscendo le lingue semitiche e il greco antico e neotestamentario ovviamente posso solo riportare le analisi fatte da questi studiosi, che trovo molto ben riassunte e riportate nei due link che sto postando.
Tendenzialmente mi sembra di capire che vi sia una notevole discordanza fra quanto pensano ad esempio i Protestanti di formazione più recente, da quello che affermava lo stesso protestantesimo iniziale con i suoi maggiori teorici e il Cattolicesimo.
Di mio posso dire che ricordo un articolo (ma impossibile ricordare dove e quando lo lessi) che parlava di questo fatto. In esso si faceva notare di come San Paolo parlasse dei fratelli di Gesù usando il termine greco per indicare il fratello vero e proprio, come minimo con un genitore in comune, e questo articolo si basava su queste affermazioni sostenendo l'esistenza di veri e propri fratelli di Gesù in quanto gli scritti di San Paolo sono precedenti i Vangeli di qualche anno.
C'è da dire però che leggendo gli approfondimenti nei 2 link la questione rimane piuttosto aperta, in quanto praticamente si sostiene tutto e il contrario di tutto.
Rimane il fatto che ahimè essendo ignorante di lingue antiche posso solo fidarmi di quello che dicono altri studiosi, e l'idea che mi sono fatto è che davvero tutte le ipotesi sono quasi valide, nel senso che linguisticamente siamo davanti a dei veri e propri sofismi. Poi c'è da dire che dal punto di vista storico non abbiamo dato alcuno, quindi rimarrà sempre una notevole incertezza.
poi si finisce sul piano dottrinario, teologico e conseguenze varie ma non ne ho la preparazione per parlarne, ma si sono create tendenzialmente 2 correnti diverse tra protestanti moderni e cattolici sulla figura della Madonna a causa di questo dibattito.
https://it.cathopedia.org/wiki/Fratelli_di_Gesù
https://cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=52021396Molto interessante questa spiegazione su San Giuda! Molte cose non le conoscevo anche se sapevo della parentela con Gesù.: grazie davvero per averla inserita.
Non ci avevo mai fatto caso, ma effettivamente mi hai fatto notare che nei vangeli la sua presenza è poco descritta, e quando talvolta viene nominato, è specificata la sua origine per non confoderlo con Giuda Iscariota.
Bellissima e toccante la frase che ha rivolto a Gesù nell’Ultima Cena; solo un uomo con il cuore colmo di bontà e altruismo poteva dire una cosa così profonda... mi fa riflettere sulla grande fortuna di essere nata cristiana e nel paese con le più solide basi del Cristianesimo.
Kaen83
Kaen sono davvero contento che ti sia piaciuto questo topic e la figura di San Giuda. E' una figura davvero particolare e degna di ammirazione e devozione. Sono davvero contento di aver contribuito alla sua conoscenza! Ti consiglio di visitare il sito a Lui dedicato, in quanto fatto davvero bene. Deve essere stato davvero molto bello conoscere da vicino Gesù...
Se mi posso permettere ti consiglio di vedere un film molto recente su Gesù, si intitola RISEN, io l'ho visto su Amazon Prime. Davvero uno dei migliori di sempre fatti su Gesù!
Se lo vedi fammi sapere che ne pensi!
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Non conoscevo questo personaggio, di Giuda conoscevo solo il traditore!
Grazie per aver condiviso questa storia Iron
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.Non conoscevo questo personaggio, di Giuda conoscevo solo il traditore!
Grazie per aver condiviso questa storia Iron
Grazie a te di averla apprezzata Ryo!. -
+3 .
Complimenti per la discussione.
Il nuovo testamento è scritto in greco, ἀδελφός (adelfos) vuol dire fratello uterino. Non vuol dire mai cugino o parente. L'aramaico e l'ebraico per identificare fratello usano un genitivo semitico che non sto qui a documentare.
Torniamo al greco... il termine adelfos può anche essere usato per i fratellastri, secondo il protovangelo di Giacomo (un apocrifo), Giuseppe quando sposò Maria era vedovo e quindi aveva avuto figli dal matrimonio precedente, tra cui Giacomo e Giuda.
Questa tradizione è più affermata tra gli ortodossi, così come da molti teologi cattolici.. -
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Interessantissimo, grazie per questa delucidazione Gigi!
Penso allora che pure questa possa essere la versione di parte del Cattolicesimo... Quindi più che cugini potrebbe darsi che fossero figli di un primo matrimonio di San Giuseppe?
Resta poi il fatto che San Paolo usò quel termine per parlare dei fratelli di Gesù? Ricordi se questa cosa è corretta o meno?
Inoltre il primo Vangelo che potrebbe essere stato compilato secondo alcune teorie intorno al 60 o 70 DC in teoria è cmq posteriore alle lettere di San Paolo?. -
+3 .Interessantissimo, grazie per questa delucidazione Gigi!
Penso allora che pure questa possa essere la versione di parte del Cattolicesimo... Quindi più che cugini potrebbe darsi che fossero figli di un primo matrimonio di San Giuseppe?
Resta poi il fatto che San Paolo usò quel termine per parlare dei fratelli di Gesù? Ricordi se questa cosa è corretta o meno?
Inoltre il primo Vangelo che potrebbe essere stato compilato secondo alcune teorie intorno al 60 o 70 DC in teoria è cmq posteriore alle lettere di San Paolo?
La versione più accettata dai teologi e dai filologi è questa.
Le lettere di San Paolo sono anteriori a qualsiasi vangelo.
Il primo vangelo e il vangelo Quelle (il perduto vangelo) da cui si è ispirato Marco, che è per antichità il primo dei canonici.. -
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Molto stimolanti questi temi. Certe giornate ci perdo ore a leggere articoli e topic su forum di appassionati
Piacciono anche a te la teologia e la storia antica Gigi?. -
+3 .Molto stimolanti questi temi. Certe giornate ci perdo ore a leggere articoli e topic su forum di appassionati
Piacciono anche a te la teologia e la storia antica Gigi?
Moltissimo... tutto sull'antropologia, filosofia, storia delle religioni, teologia, ecc.. -
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Grande!! Fa piacere conoscere altre persone con la passione per questi temi!!! . -
+3 .Grande!! Fa piacere conoscere altre persone con la passione per questi temi!!!
Diciamo un po' di più di sola passione!. -
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In effetti ho notato che hai una grossa preparazione, più di un semplice passatempo! Ancora meglio! Dev'essere davvero bello studiare in maniera così seria queste materie. Ma te ne sei occupato all'università o lo fai anche per lavoro? Se non sono indiscreto...
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San Giuda Taddeouna figura dimenticata, Santo delle cause senza rimedio |
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