Gli amanti stellari: Vega & Altair

leggenda cinese

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  1. Ryo™
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    Secondo la leggenda, Tentei, l’Imperatore celeste aveva sette figlie. La più giovane, esperta in tessitura, si chiamava Orihime, la Tessitrice. Seduta ogni giorno davanti al suo telaio, su i bordi della Via Lattea (Ama no gawa), non tesseva dei tessuti ordinari ma unicamente dei broccati celesti per ogni cambiamento di stagione.

    Un giorno, la principessa che si annoiava in Cielo scese passeggiare sulla Terra. Lì, incontrò un giovane mandriano che tutti soprannominavano il Bovaro, Hiko-Boshi. S’innamorarono immediatamente l’un l’altro. Insoddisfatta della sua vita solitaria nel Cielo e della sorveglianza severa del padre, Orihime sognava di un amore appassionato, di un avvenire felice e di una vita pesibile. Decise dunque di stare sulla Terra accanto al suo compagno il Bovaro. Si sposarono e formarono una coppia inseparabile. L’uomo lavorava nei campi e la donna tesseva... Qualche anno passò, e dalla loro unione nacquero due figli.

    Ma presto, l’Imperatore celeste, messo al corrente della nuova vita della figlia, si mise su tutte le furie e mandò un genio alla sua ricerca per riportarla in Cielo. Separata dal marito e dai figli, la principessa si mise a piangere di dolore. Constatando la disparizione della sua benamata, Hiko-Boshi depose i bambini dentro due cesti attaccati alle due estremità di un’asta in legno e partì alla sua ricerca. Ma nel momento in cui si apprestava a raggiungere sua moglie prigioniera del genio celesto, la sposa del’Imperatore apparse e fece nascere d’un gesto della mano un fiume d’argento, largo, profondo e dalle acque tumultuose che fermò l’avanzata del Bovaro. Molto afflitto, essi non volle abbandonare il bordo del fiume. E sulla riva opposta, la Tessitrice non smetteva di versare lacrime, restando sorda agli ordini ripetitivi del padre di riprendere il suo lavoro di tessitura celeste.
    Di fronte a cosi tanta ostinazione, l’Imperatore fece una concessione: permise alla figlia di ritrovare suo marito una volta l’anno. Da allora, ogni anno, il settimo giorno del settimo mese del calendario lunare, le gazze formano una passerella provvisoria al di sopra della Via Lattea (il fiume), sulla quale gli amanti stellari: Vega (Orihime, la Tessitrice) e Altair (Hiko-Boshi, il Bovaro), rinnovano il loro giuramento d’amore.
    Si dice che all’alba di quel giorno, pioviggina sovente; sono le lacrime della principessa Vega che, stringendo contro di lei i suoi figli e tenendo teneramente la mano del marito, piange tristemente.








    La festa in Giappone:
    La loro tragica separazzione commosse tutti e attirò la simpatia di ogni uno. Da questo mito (di cui esistono varie versioni) traggono origini due festività: il Qixi in Cina e la festa delle stelle (il Tanabata) in Giappone.
    Si celebra ogni anno il 7 luglio (o il 7 agosto secondo le regioni). E’ la celebrazione di un amore ritrovato… Il giorno in cui si spera che l’impossibile diventi possibile. Per questo, molta gente veglia fuori per contemplare lungamente nel cielo le due constellazioni Vega e Altair che, in quel giorno, sembrano avvicinarsi al di sopra della Via Lattea. Ed è di usanza scrivere i desideri su un foglio di tanzaku appeso su i rami di un bambu piazzato in un posto ben visibile dal Cielo, in modo che questi si realizzino.
    Dopo essere stati decorati, verso mezzanotte o il giorno dopo, i bambu sono gettati nel fiume o bruciati.
    I tanzaku: tanzaku

    In certi luoghi, come a Sendai (prefettura di Miyagi) o Hiratsuka (prefettura di Kanagawa), questa festa folcloristica è stata trasformata in giganteschi festival in cui sono organizzati spettacoli di fuochi d’artificio, elezioni di Miss Tanabata, sfilate e concorsi di decorazione che attirano molti turisti. E’ possibile trovare, come decorazioni nelle vetrine dei negozi, sulle facciate o su certi bambu, degli oggetti di carta rappresentando:
    un portafoglio (Kinchaku -fortuna negli affari); delle gru (Orizuru-protezzione della famiglie, longevità, salute...); dei kimono (Kamigoromo-prevenzione degli incidenti, migliora i talenti di cucito); delle reti (Toami-favorizza la pesca e la raccolta).
    La maggior parte delle arterie commercianti sono decorate con i Fukinagashi, simboleggiano i fili utilizzati da Orihime, la divinità Tessitrice.
    I fukinagashi: 298pxtanabatafestivalin fukinagashi

     
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  2. Hitomi Shirayuri
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    Il Tanabata c'è quasi dappertutto in manga e anime, mi è se3mpre piaciuta questa storia ^_^
     
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  3. lhoalh
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    bellissima leggenda
     
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  4. Ninjamaster
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    Wow bella davvera,ricordo anch'io di aver letto nei manga riferimenti a questa festa
     
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3 replies since 27/5/2012, 20:00   176 views
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